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Nice, il progetto europeo per incrementare soluzioni circolari in città

L’importanza della sostenibilità ambientale è sempre più evidente nel mondo moderno, soprattutto nelle aree urbane, dove la popolazione sta crescendo rapidamente e le risorse naturali stanno diventando sempre più scarse. Per affrontare questa sfida, l’Unione Europea ha lanciato un ambizioso progetto volto a promuovere soluzioni circolari nelle città, al fine di ridurre l’impatto ambientale e creare comunità più sostenibili.

Il progetto europeo denominato NiCE, con un finanziamento di 2,2 milioni di euro, mira a costituire una rete di stakeholder a livello nazionale e internazionale, al fine di promuovere l’integrazione di soluzioni innovative e modelli di business e di consumo circolari nelle città. Questa iniziativa coinvolge nove partner provenienti da otto Paesi dell’Unione Europea, tra cui ENEA per l’Italia.

Il nucleo delle operazioni si concentrerà su città selezionate, tra cui Bologna rappresenta l’ambiente di riferimento per l’Italia. In queste località, verranno sviluppati approcci pionieristici che pongono l’accento sulla creazione di centri multifunzionali e sullo sfruttamento degli spazi inutilizzati per sviluppare nuove soluzioni basate sulla circolarità delle risorse.

Il progetto si concentra su diversi ambiti chiave:

  1. Economia Circolare. Promuovere il riutilizzo, il riciclo e la riduzione degli sprechi attraverso la creazione di reti di imprese e infrastrutture dedicate alla circolarità.
  2. Mobilità Sostenibile. Migliorare il trasporto pubblico, incentivare l’uso di veicoli a basse emissioni e promuovere la mobilità attiva come il ciclismo e la camminata.
  3. Energia Rinnovabile. Implementare fonti di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e diminuire l’inquinamento atmosferico.
  4. Gestione dei Rifiuti. Migliorare la raccolta differenziata, promuovere la riduzione dei rifiuti plastici e incoraggiare la produzione responsabile.
  5. Pianificazione Urbana. Promuovere la pianificazione urbana sostenibile che integri spazi verdi, riduca l’urban sprawl e favorisca l’accesso equo a servizi e opportunità.

Progetto pilota a Bologna

Un esempio concreto si svolgerà a Bologna, dove ENEA si impegnerà nell’implementazione di un progetto pilota incentrato sulla gestione circolare delle risorse idriche. In collaborazione con l’amministrazione comunale, Anci Emilia-Romagna e Green City Network, ENEA guiderà un’iniziativa che coinvolge attivamente i cittadini attraverso un approccio partecipativo di citizen science. Tale iniziativa prevede una serie di incontri denominati “Urban Living Lab”, che favoriranno la co-progettazione e la co-creazione di soluzioni “fai da te” per il riutilizzo e il risparmio dell’acqua nell’ottica di un ciclo circolare. Queste soluzioni avranno applicazione sia nelle abitazioni che nelle aree verdi urbane, inclusi gli orti cittadini. Inoltre, verranno organizzati workshop ed eventi interattivi per informare e comunicare progressivamente le varie fasi e risultati del progetto.

Francesca Cappellaro, ricercatrice ENEA nella Sezione Supporto al Coordinamento delle Attività sull’Economia Circolare e referente del progetto, spiega che l’evoluzione delle dinamiche urbane ha portato a una trasformazione delle funzioni tradizionali dei centri cittadini, influenzata anche dalla diffusione del commercio online. Questo fenomeno ha comportato la chiusura di numerosi negozi e la conseguente liberazione di spazi urbani. In risposta a questa sfida, il progetto NiCE promuove i concetti di riduzione, riutilizzo e riciclo, non solo per quanto riguarda i rifiuti, ma anche per tutte le risorse urbane. Nel caso specifico di Bologna, il focus sarà sull’acqua, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni collaborative per una città “spugna” che sia in grado di trattenere l’acqua durante periodi di piogge intense e di recuperarla durante periodi di siccità. Saranno promossi laboratori che permettano ai cittadini di costruire piccole cisterne per la raccolta delle acque piovane e di coltivare microaree verdi, contribuendo così alla rivitalizzazione delle aree urbane.

kore

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