CSR MAGAZINE

L’innovazione nella rendicontazione

La redazione del Bilancio di Sostenibilità sta diventando sempre più importante per le imprese che vogliono dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

La rendicontazione del Bilancio di Sostenibilità, noto anche come Bilancio ESG (ambientale, sociale e di governance), è diventata una pratica comune per le imprese che desiderano comunicare in modo responsabile e trasparente i loro impatti e progetti in tutti gli ambiti di sostenibilità. In passato, il Bilancio ESG si concentrava principalmente sui risultati ambientali delle imprese, ma ora include anche aspetti sociali e di governance.

OBIETTIVI ESG

La sostenibilità è un aspetto sempre più importante per consumatori e investitori. Le aziende, quindi, devono redigere un Bilancio di Sostenibilità per dimostrare che stanno lavorando al fine di raggiungere obiettivi ambientali, sociali e di governance e che prendono in considerazione gli interessi di tutti gli stakeholder, non solo degli azionisti.

RECENTI INNOVAZIONI

Innovazioni recenti includono l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning per analizzare i dati e creare rapporti dettagliati sulle prestazioni ambientali, sociali e di governance dell’impresa. Queste tecnologie consentono di ottenere informazioni dettagliate sui risultati e sulle prestazioni, consentendo alle imprese di valutare le loro prestazioni in modo più preciso e di individuare le aree in cui possono migliorare.

Altre innovazioni includono l’utilizzo di dati non finanziari, come le prestazioni ambientali e sociali, per integrare la rendicontazione del Bilancio ESG con la rendicontazione finanziaria tradizionale. Questo aiuta a creare un’immagine più completa delle prestazioni dell’impresa e dimostra che la sostenibilità è un aspetto non più trascurabile nella gestione aziendale.

Inoltre, le imprese stanno diventando più innovative nell’approccio alla rendicontazione del bilancio ESG. Molte imprese stabiliscono obiettivi specifici per le prestazioni ambientali, sociali e di governance e rendicontano i risultati rispetto a questi obiettivi. Questo aiuta a rendere la rendicontazione del bilancio più concreta e misurabile, dimostrando l’impegno dell’impresa per la sostenibilità in modo chiaro e trasparente.

NUOVI GRI STANDARD

Una delle novità più consistenti in relazione al processo di rendicontazione riguarda gli Universal Standard declinati in GRI 1: Foundation, GRI 2: General Disclosures e in GRI 3: Temi materiali, che sono andati a sostituire i “vecchi” indicatori GRI 101, 102 e 103.

Questa versione degli Standard prevede un nuovo approccio all’analisi di materialità, a cui viene affidato un peso maggiore rispetto a prima, includendo il concetto di due diligence, rafforzando quello di impatto e ampliando il processo di stakeholder engagement.

Inoltre, essendo venuta meno la distinzione tra le opzioni “core” e “comprehensive”, l’organizzazione che sceglie di rendicontare i propri impatti “in accordance” con gli standard GRI, dovrà conformarsi a tutti i 9 requisiti della Sezione GRI 1:

  1. In conformità con il Requirement 1, i principi sui cui basare la rendicontazione sono: accuratezza, equilibrio, chiarezza, comparabilità, completezza, contesto di sostenibilità, tempestività e verificabilità.
  2. Il secondo requisito stabilisce che il GRI 2 “General Disclosures” diventi interamente obbligatorio e, altro importante aggiornamento, non sono ammesse dichiarazioni di omissione per alcuni indicatori in materia di governance e materialità. Le sezioni del GRI 2 riportano informazioni su: pratiche di rendicontazione, attività e lavoratori, governance, strategia, politiche e modalità di coinvolgimento degli stakeholder.
  3. Il GRI 3 “Temi materiali” riguarda il processo per la determinazione dei temi materiali, richiamando anche a processi di Enterprise Risk Management (ERM). Un’attenzione sempre crescente viene posta sulle più idonee modalità di integrazione delle tradizionali valutazioni di rischio nei processi di reportistica Environmental, Social, Governance (ESG), anche sulla base della definizione dei nuovi rischi globali evidenziati dal Global Risks Report 2022 del World Economic Forum.

DOPPIA MATERIALITÀ

Con i nuovi GRI 2021, nasce anche il concetto di doppia materialità, secondo cui bisogna prendere in considerazione sia l’impatto dell’impresa sulle persone e sull’ambiente, sia l’impatto delle tematiche di sostenibilità sull’impresa (doppia prospettiva).
Tale processo consente di stabilire quali temi hanno un impatto diretto o indiretto sulla capacità di un’organizzazione di creare e conservare il valore economico, ambientale e sociale per l’azienda stessa, i propri stakeholder e la società in generale.

La logica di doppia materialità è una duplice analisi del rischio: non più solamente dal lato interno, ma include le considerazioni su un effetto “ritorno” del potenziale rischio.

In conclusione, l’innovazione nella rendicontazione del bilancio di sostenibilità è essenziale per dimostrare l’impegno dell’impresa verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. Le imprese che utilizzano tecnologie avanzate, integrano dati non finanziari e adottano approcci basati sugli obiettivi sono in grado di dimostrare in modo chiaro e sincero il loro impegno per la sostenibilità e di soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder.

kore

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