CSR MAGAZINE

Sviluppo sostenibile e responsabilità sociale delle imprese

Entrato ormai stabilmente nel modo di fare e intendere l’azienda, il concetto di sostenibilità è sempre più al centro del processo di sviluppo e crescita imprenditoriale. Un’azienda che abbraccia in modo concreto e attivo i principi di sostenibilità ESG (ambientale, sociale e di governance) si trova sempre più in una condizione di vantaggio rispetto ai diretti concorrenti, è capace di attirare nuovi investitori, di vedere riconosciuto il proprio impegno presso tutti gli stakeholder e spalancare le porte a nuove opportunità di mercato e di crescita.

L’importanza della Responsabilità sociale d’impresa

La “esse” di ESG indica il Social tra i fattori cardine con cui misurare la sostenibilità di un’iniziativa aziendale di sviluppo e di un investimento. Che cosa c’entrano sviluppo sostenibile e investimenti con l’aspetto sociale? Beh, a un primo sguardo potrebbe sembrare di trovarsi difronte a due mondi distinti, due galassie prive di punti di contatto. In realtà, la Responsabilità sociale d’impresa (Csr) assume oggi una grande e non più trascurabile rilevanza nel processo di crescita e sviluppo imprenditoriale.

Il perché di questa stretta correlazione è da ricercare prima di tutto nel sempre maggiore senso di consapevolezza della società, che tiene altissima l’attenzione sulle aziende e monitora investimenti e modus operandi, dando un peso sempre maggiore a concetti fondamentali di parità di diritti, etica e creazione di valore condiviso, non solo con gli azionisti, ma con tutti gli stakeholder interni ed esterni alla realtà aziendale. Basti pensare che ben il 90% dei consumatori si augura, una volta superata l’emergenza sanitaria, di poter vivere in un mondo più equo e sostenibile.

Stessa mission, nuovi stimoli e modalità

Come da definizione dell’Unione europea, la Csr è “l’integrazione, su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con tutti i soggetti portatori di interesse”. Devono, quindi, essere le aziende ad avviare il percorso per far guidare il proprio operato dai principi di sostenibilità sociale. Le aziende sono ben consapevoli di giocare ormai un ruolo di primo piano nella società in cui operano, a livello locale e mondiale, e non possono permettersi di sbagliare.

La Csr è così sempre più al centro della mission aziendale, guida le scelte, permea le strategie e la comunicazione. Anche perché, farsi indirizzare e sposare i principi della Csr vuol dire condividere valori di sostenibilità con cittadini sempre più consapevoli e sensibili a questi temi, che ne indirizzano e condizionano inevitabilmente le scelte come consumatori. In tutto questo processo, il guadagno e lo sviluppo dell’azienda non perdono importanza e restano ovviamente lo scopo primario di ogni impresa. A mutare sono gli stimoli e le modalità per perseguire l’obiettivo, che devono sempre più rispondere a concetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Operare in modo consapevole

Abbracciare i principi della Csr vuol dire operare in modo consapevole e attento sia internamente, sia nei rapporti con l’esterno. L’azione sociale parte, prima di tutto, dalle decisioni e dalla politica portata avanti con i propri dipendenti. Migliorando il clima aziendale, favorendo la parità di genere e l’inclusione, ma anche le possibilità di crescita e di aggiornamento professionale, l’attenzione alla sicurezza e alla salute dei dipendenti, l’azienda vede crescere la produttività e il senso di appartenenza dei dipendenti, contiene gli sprechi, fa sì che tutti remino nella stessa direzione e crea un ambiente favorevole anche verso il contesto in cui l’azienda opera.

Un’azienda socialmente responsabile può, inoltre, spingere i propri stakeholder esterni ad abbracciare il cambiamento. Conoscere partner e fornitori della propria filiera produttiva è fondamentale per perseguire al meglio gli obiettivi di sostenibilità e mettersi al riparo dal rischio di collaborare con realtà non attente. Una scelta poco accorta può, infatti, compromettere la reputazione e vanificare anni di crescita e lavoro. Avviare iniziative sul territorio in cui si opera, invece, permette di migliorare la propria reputazione, ma anche attirare capitali e finanziamenti.

Abbracciare la Responsabilità sociale d’impresa vuol dire avviare un processo di crescita con (e per) i propri dipendenti e i propri stakeholder, di sviluppo e di sostenibilità. Un percorso da affrontare con lo sguardo proiettato sul futuro, consci che quanto fatto fin da ora rappresenterà un valore anche per il domani e per le generazioni a venire, che potranno così giovare dei cambiamenti positivi di oggi e fare parte di una società più attenta, rispettosa, green e davvero consapevole. Una realtà sempre capace di affrontare le sfide, ma anche di continuare a svilupparsi, crescere, e generare profitto.

kore

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