CSR MAGAZINE

La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche sociale

Ancora troppo spesso e in modo erroneo, quando si parla di sostenibilità, si finisce per incanalare il discorso solo ed esclusivamente sui binari del green e del rispetto ambientale. In realtà, la sostenibilità non è solo attenzione all’ambiente, ma anche un asset importante per lo sviluppo sociale (oltre che economico).

Una sfida da affrontare tutti insieme

Perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica, vuol dire infatti anche (e in molti casi, soprattutto) parlare di sostenibilità sociale. Basta leggere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 per scoprire come dietro ogni SDGs si celi un bisogno e una criticità sociale a cui dare risposte e su cui lavorare. Gli aspetti sociali della sostenibilità sono molteplici e interessano direttamente tutti noi, che siamo chiamati a dare il nostro contributo e, al contempo, potremmo giovare degli stessi benefici derivati da esso.

L’obiettivo principale della sostenibilità sociale è, ovviamente, quello di raggiugere il principio di equità, per favorire la diversità e renderla un valore positivo in ogni ambito e situazione: dall’inclusività sul lavoro e nella società al rispetto per gli altri e per noi stessi, dalla lotta alle differenze sociali ed economiche fino al divario sociale, alle difficoltà di accesso alle cure e ai beni di prima necessità, per arrivare a dare dignità alla vita di tutti.

Aziende chiamata a trainare il cambiamento

Già nel 1987, la Commissione Europea aveva definito la sostenibilità sociale come “lo sviluppo in grado di soddisfare le necessità del presente, senza compromettere la capacità delle prossime generazioni di fare lo stesso”. Una pietra angolare che, anche come aziende, siamo chiamati a fare nostra per segnare il cambiamento verso una sostenibilità capace di dare risposte ai principi ESG (ambiente, società e governance, per l’appunto).

Sì, perché, è solo grazie alla sostenibilità sociale che si riesce a permettere a tutti di condividere le stesse possibilità di crescita e di sviluppo, la libertà di professare il proprio credo e di essere chi si vuole. Ovviamente, senza limitare la libertà altrui. Una sostenibilità che, necessariamente, deve rispondere alle criticità sociali, per trovare la piena realizzazione anche in tema di ambiente e lavoro.

Il ruolo fondamentale delle imprese

Tra gli attori principali del cambiamento, le imprese sono chiamate a segnare il passo e farsi carico dello sviluppo di una coscienza inclusiva e di una società più propensa a convivere con (ed esaltare) le diversità. È per questo motivo che, negli ultimi anni, le pratiche di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) hanno assunto un ruolo sempre più preponderante.

Le imprese, infatti, hanno delle grandi responsabilità per il loro impatto sulla società e sono chiamate a dare risposte concrete, per soddisfare le esigenze dei clienti e, al contempo, gestire al meglio le aspettative degli altri stakeholder (interni ed esterni), dal personale ai fornitori, dalle istituzioni alle comunità in cui si opera.

Avviando, per esempio, iniziative sul territorio per lo sviluppo e il sostegno sociale, ma anche attraverso percorsi di formazione e crescita indirizzati ai propri dipendenti, l’azienda svolge un importantissimo ruolo sociale, capace di dare risposte concrete. Le possibilità sono davvero infinite.

Responsabilità sociale d’impresa

Attraverso accorte politiche di Rsi, infatti, l’azienda riesce a perseguire una responsabilità sociale in grado di creare valore – tangibile e non – per tutto ciò che le ruota intorno. Un valore che risulta fondamentale e che deve portare a riscontri positivi per la società e le persone, oltre, ovviamente, che per l’ambiente e l’impresa stessa.

È proprio grazie a questa impostazione che le aziende possono giovare dei benefici derivati dalla sostenibilità sociale, che può favorire un incremento positivo della reputazione del brand, permettere di fidelizzare clienti, fornitori e dipendenti, far crescere la possibilità di accedere a investimenti e finanziamenti, incrementare le occasioni di sviluppo, ricerca e innovazione e donare un vantaggio concorrenziale importante.

La garanzia di un valore ulteriore alla sostenibilità sociale arriva dalle certificazioni che, piano piano e anche con il sostegno dei report di sostenibilità, permettono di misurare e comprovare con maggiore oggettività quanto di buono le aziende mettono in atto per risolvere i problemi derivati dal divario sociale ed economico.

Dare risposte concrete

Il percorso verso il cambiamento è stato intrapreso. Servirà, però, il supporto di tutti gli attori in gioco per raggiungere gli obiettivi prefissati e arrivare a dare risposte concrete a problemi non più trascurabili o rimandabili, tanto in tema ambientale ed economico quanto per gli aspetti sociali.

Tra le sfide più importanti della sostenibilità sociale ci sono quelle della crescente diseguaglianza tra le generazioni, le migrazioni, la sbilanciata distribuzione della ricchezza e delle risorse, la lotta alla povertà e alla discriminazione, il gender gap, la scolarizzazione, l’eliminazione delle disparità territoriali.

kore

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