Il Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD), ovvero un’iniziativa globale che fornisce a governi, imprese e istituzioni finanziarie di tutto il mondo una guida per la rendicontazione del loro impatto e delle loro dipendenze dalla natura, ha reso noto che più di 500 aziende e istituzioni finanziarie hanno deciso di impegnarsi nella rendicontazione dei loro impatti su natura e biodiversità, seguendo le linee guida fornite dal TNFD. Questo annuncio, avvenuto durante la Conferenza COP16 sulla biodiversità, segna un notevole aumento rispetto alle 320 entità registrate all’inizio dell’anno.

Le aziende coinvolte si sono impegnate ad adottare le linee guida del TNFD e a includere tali rendicontazioni nel loro reporting annuale per gli esercizi fiscali 2024 e 2025. Questo sviluppo è stato facilitato dalla pubblicazione, nel settembre 2023, delle linee guida definitive del TNFD sulla gestione e divulgazione dei rischi legati alla natura, frutto di un processo durato due anni.

Le linee guida del TNFD non solo promuovono la rendicontazione standardizzata su governance, strategie e gestione del rischio, ma stanno anche contribuendo a un sistema più ampio di standard di divulgazione della sostenibilità. Il International Sustainability Standards Board (ISSB) della IFRS Foundation ha recentemente annunciato progetti di ricerca sulla divulgazione in ambiti come biodiversità ed ecosistemi, considerando il lavoro del TNFD. Inoltre, il CDP intende integrare il framework del TNFD nel suo questionario di rendicontazione ambientale, mentre il GRI ha sviluppato un nuovo Standard sulla biodiversità in collaborazione con il TNFD.

Tra le aziende che hanno recentemente annunciato il loro impegno figurano nomi noti come KPMG, abrdn, Freeport-McMoRan, Qantas, Tokyo Electric Power e Manulife Investment Management.

In totale, 502 aziende che rappresentano oltre 6,5 trilioni di dollari in capitalizzazione di mercato hanno aderito alla rendicontazione allineata al TNFD, inclusi 129 istituzioni finanziarie che gestiscono 17,7 trilioni di dollari in asset. Questo gruppo comprende il 25% delle banche sistemicamente importanti a livello globale.

David Craig, Co-Chair del TNFD, ha commentato: “La rapidità di adozione volontaria da parte del mercato nell’ultimo anno evidenzia una crescente consapevolezza tra aziende e istituzioni finanziarie riguardo alla natura, che rappresenta non solo un rischio materiale per il business, ma anche una nuova fonte di opportunità e vantaggio competitivo.” Ha inoltre notato un incremento significativo di interesse da parte dei gestori di asset nel contesto del rischio climatico e della natura.

Questa tendenza sottolinea l’importanza crescente della sostenibilità ambientale nel panorama economico attuale, dimostrando un impegno collettivo verso una rendicontazione più responsabile e trasparente.