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Sostenibilità: leadership e cultura organizzativa

In ambito lavorativo, il concetto di “cultura” sta assumendo sempre più un ruolo di rilievo. E questo è vero sia dalla prospettiva dei lavoratori, sia da quella delle aziende. I primi, infatti, sono alla ricerca di ambienti di lavoro consapevoli e con un occhio di riguardo alla sostenibilità. Per le seconde, invece, comunicare e far conoscere all’esterno i valori che ne tratteggiano positivamente la mission in termini di sostenibilità risulta sempre più importante.

LA SOSTENIBILITÀ ENTRA IN AZIENDA

Negli ultimi anni, la sostenibilità è entrata con forza tra le priorità dei maggiori protagonisti della società. È così a livello governativo, ma anche per le amministrazioni locali e per le imprese. Per queste ultime, in particolare, fare propria una cultura della sostenibilità significa spesso crearsi l’opportunità di un vantaggio competitivo sul mercato, ma anche avere un impatto positivo sul sociale e sull’ambiente.

Portare la cultura della sostenibilità in azienda vuol dire fare propri i principi di sostenibilità a tutti i livelli della propria organizzazione. L’importanza di un approccio di questo tipo è rimarcata anche dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dalle Nazioni Unite pone, per esempio, al Goal 10 la riduzione delle diseguaglianze.

CULTURA PER PERSEGUIRE LA SOSTENIBILITÀ

Lavorare e operare in ottica sostenibile significa puntare a perseguire criteri ESG (Environmental, Social and Governance). Per anni si è pensato che fare questo fosse sufficiente, ma il sussistere dei problemi sociali e ambientali rivela che non è così. Certamente, a livello internazionale si è fatto molto e non pochi sono stati i progressi. Non per questo, però, sono scomparse le diseguaglianze sociali in termini di accesso ai servizi (sanità, istruzione ecc.) e alle risorse (acqua potabile ecc.).

Ecco perché, all’equazione si è aggiunto il concetto di “cultura”, inteso come motore dello sviluppo sostenibile, capace di testimoniare e orientare i modi di pensare, le scelte e le azioni. Una presa di coscienza fondamentale, che pone l’etica al centro della cultura aziendale nel perseguire gli obiettivi prefissati di sostenibilità. Scendendo poi nel dettaglio, oltre ad affiancare e guidare i criteri ESG, la cultura può agire da mediatore o essere essa stessa la base della sostenibilità aziendale. Si parlerà, quindi, di cultura ‘nello’ sviluppo sostenibile, di cultura ‘per’ lo sviluppo sostenibile o di cultura ‘come’ sviluppo sostenibile.

LEADERSHIP E CULTURA ORGANIZZATIVA

Ma in tutto questo, come si inserisce il discorso relativo alla leadership e alla cultura organizzativa? I due temi sono strettamente legati e, spesso, inscindibili. La leadership è, infatti, tra le componenti chiave per riuscire a plasmare e indirizzare la cultura organizzativa. Sul tema ci si interroga da anni, ma la correlazione tra una guida forte, carismatica, onesta, trasparente, inclusiva, pronta all’ascolto e al cambiamento e la capacità di creare una cultura organizzativa pare oggi aver assunto un ruolo chiave.

Anche i principali standard ISO in tema di ambiente, responsabilità sociale e sicurezza rimarcano la necessità della partecipazione e del coinvolgimento competente e consapevole della leadership in tutti i processi aziendali, a ogni livello e secondo ogni area di responsabilità.

In pratica, la leadership gioca un ruolo fondamentale nel creare una cultura aziendale sostenibile. Ma non solo. Infatti, se esercitata al meglio, la leadership indirizza le scelte dei propri collaboratori, incrementando il loro grado di soddisfazione e, di conseguenza, la produttività e il senso di appartenenza. In un solo concetto: cresce nei lavoratori il cosiddetto voluntary workplace green behaviour. Questo vuol dire creare cultura organizzativa sostenibile in azienda.

DALLA CULTURA ALLE AZIONI CONCRETE

Ma, se ci sono molti modi per essere leader e guidare il cambiamento, il primo fondamentale passo deve essere compiuto su sé stessi, credendo completamente in quello che si fa e nella visione sostenibile dall’azienda. Lo dicevano prima: un leader deve cercare di essere una guida forte, carismatica, onesta, trasparente, inclusiva, pronta all’ascolto e al cambiamento. Solo così si riuscirà a trainare il cambiamento, creare una cultura aziendale condivisa. In un processo che, dalla cultura, permette di giungere a comportamenti e azioni orientati alla sostenibilità.

Ed è proprio la creazione di una cultura organizzativa a fare da traino a questo processo, che porta i lavoratori a una più concreta consapevolezza sulla sostenibilità, da perseguire attraverso accorte politiche aziendali in tema di ambiente e sociale. In definitiva, le aziende non possono più pensare di agire in modo sostenibile, senza inglobare la cultura nei principi ESG.

kore

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