CSR MAGAZINE
15 Giugno 2021
Società benefit e B-Corp: che cosa sono
Secondo un’errata concezione derivata dalla traduzione anglofona, non è raro veder utilizzare indistintamente i concetti di Società Benefit e B-Corp. In realtà, si tratta di due cose ben distinte. Sotto la definizione di Società Benefit ricade infatti un tipo di forma giuridica legalmente riconosciuta che un’azienda può assumere. Con B-Corp si fa invece riferimento a una certificazione che un’azienda può acquisire attraverso una valutazione volontaria delle proprie performance.
Differenza tra Società benefit e B-Corp
Ma andiamo con ordine, una Società Benefit è una forma societaria che mira a generare profitto perseguendo al contempo almeno un beneficio a livello ambientale o sociale. Riconosciute in Italia a partire dal 2016, le Società Benefit puntano ad avere un impatto positivo sui propri stakeholder. Con B-Corp si indicano invece quelle imprese che decidono di misurare le proprie performance in relazione ai parametri di ESG (Environmental, Social and Governance), utilizzando il B Impact Assessment, uno strumento sviluppato dall’organizzazione no profit B Lab.
Detto questo, è chiaro come una realtà possa essere una Società Benefit anche senza essere una B-Corp e, al contempo, avere una certificazione B Lab senza essere riconosciuti giuridicamente come Società Benefit. Spesso però, avviare le pratiche per la certificazione è il primo passo per valutare il passaggio allo status di Società Benefit. In entrambe i casi, si tratta di una scelta fatta dalle aziende su base volontaria.
Una grande possibilità
Il B Impact Assessment messo a punto da B Lab per assumere lo status di B-Corp è un severo test di valutazione gratuito, che permette alle aziende di ricevere una certificazione della propria attività, questa sì a pagamento. La richiesta della certificazione non è obbligatoria, ma in ogni caso, in tema di impatto e risultato generale l’esito della valutazione è pubblico. Negli Stati Uniti la certificazione B-Corp ha valore legale, in Italia ancora no.
Il passaggio da B-Corp a Società Benefit è però molto frequente, infatti, per mantenere lo status di B-Corp, un’azienda è obbligata a diventare Società Benefit entro 2-3 anni, pena decadimento della valutazione. Raggiungere la certificazione del B Lab non è facile e, una volta raggiunta la certificazione, le aziende difficilmente si fanno scappare l’opportunità di rientrare nella ristretta cerchia di eccellenza. Il che regala numerosi vantaggi in termini di visibilità e appeal sul mercato e permette di attrarre talento e investimenti.
La valutazione del B Lab viene ripetuta ogni due anni, mentre alle Società Benefit è richiesta una semplice autovalutazione. In entrambe i casi, alle società è richiesta la pubblicazione di un report dettagliato dell’impatto sull’ambiente e degli effetti delle proprie scelte su azionisti e stakeholder, sempre seguendo i principi di responsabilità e trasparenza. E questo è importante, perché proprio attraverso la relazione annuale si crea valore per gli stakeholder e si garantisce continuità ai valori aziendali.