CSR MAGAZINE
4 Dicembre 2023
Lo stato attuale della trasformazione sostenibile delle aziende: indagine u-earth biotech
Un’indagine condotta da U-Earth Biotech, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni biotech per la purificazione dell’aria, ha gettato luce sul panorama attuale della sostenibilità aziendale. L’obiettivo principale di questa indagine è stato quello di ottenere una panoramica completa dei progressi compiuti nel cammino verso la trasformazione sostenibile delle imprese.
Partecipanti ed elementi chiave
Il campione di partecipanti all’indagine include una varietà di figure professionali coinvolte direttamente nei progetti di sostenibilità. Tra i partecipanti, il 13,6% sono CEO, il 33,7% ricoprono il ruolo di Head of Sustainability o Sustainability Specialist, mentre oltre il 50% sono Marketing Manager o responsabili delle risorse umane.
Preoccupazioni principali: qualità dell’aria al primo posto
L’analisi dei progetti di sostenibilità intrapresi dalle aziende ha rivelato che il 25,6% di questi si concentra sulla gestione della qualità dell’aria e delle emissioni. In particolare, progetti come quelli “net zero” per la riduzione a medio-lungo termine delle emissioni sono emersi come prioritari. Nel frattempo, il 30,1% delle aziende si sta impegnando nell’utilizzo di energie pulite, mentre il 23,3% sta adottando politiche volte a limitare le emissioni legate ai trasporti, come il ricorso allo smart working o la promozione dei mezzi di trasporto pubblici. Tuttavia, soltanto il 10,6% degli intervistati sta investendo nella purificazione dell’aria.
Altre iniziative di sostenibilità
Il 13,5% dei partecipanti ha scelto di concentrarsi sulla gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, insieme a progetti miranti alla riduzione dell’uso di plastica. Il 9,8% delle aziende sta adottando un approccio più ampio, sviluppando piani complessivi per la sostenibilità. I progetti incentrati sulle questioni sociali, come la diversità e l’inclusione, coinvolgono poco più dell’8% delle imprese. L’efficienza energetica è al centro del 7,4% del campione, mentre i progetti dedicati alla biodiversità sono stati adottati solo dall’1,9%.
Sfide da affrontare
Un dato significativo emerso dall’indagine è che una su cinque aziende ritiene l’aspetto economico e l’entità degli investimenti necessari per la trasformazione dei modelli organizzativi e delle infrastrutture come principali sfide da affrontare. Allo stesso tempo, è stata segnalata una “mancanza di una visione orientata alla sostenibilità” e di figure professionali dedite allo sviluppo dei progetti. Secondo il 27,3% dei partecipanti, il Ceo dovrebbe guidare il processo di trasformazione verso la sostenibilità, seguito dall’Head of Sustainability (21,8%) o da una governance allargata (16,4%).
Ruolo delle competenze
L’indagine sottolinea l’importanza di una figura dotata di pensiero strategico e visione a lungo termine per guidare il processo di trasformazione sostenibile. Per quanto riguarda l’attuazione pratica, il 26,7% dei partecipanti ritiene essenziali le conoscenze tecniche e le competenze applicative, insieme a una cultura aziendale orientata alla sostenibilità sia internamente che nei rapporti con partner e fornitori. Un quarto del campione (25,5%) sottolinea l’importanza di sviluppare una strategia organica e a lungo termine che includa l’analisi, la definizione di obiettivi, azioni mirate e responsabilità, nonché la valutazione dei risultati ottenuti.
Passione e determinazione
Secondo U-Earth Biotech, la passione svolge un ruolo fondamentale insieme alla determinazione. Questi fattori combinati giocano un ruolo chiave nel superare le sfide e nel mantenere l’energia necessaria per raggiungere gli obiettivi prefissati. Con il giusto impegno e un approccio oculato, le aziende possono intraprendere un percorso significativo verso la trasformazione sostenibile, contribuendo così al bene del pianeta e delle generazioni future.