CSR MAGAZINE
20 Giugno 2024
L’intelligenza artificiale al servizio della sostenibilità
L’interconnessione tra intelligenza artificiale e sostenibilità sta diventando sempre più evidente.
L’AI rappresenta un potente strumento di accelerazione per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità e un importante supporto per affrontare sfide complesse legate allo sviluppo ambientale, sociale ed economico.
Approcci innovativi forniti dall’AI consentono di migliorare l’efficienza e l’impatto delle azioni intraprese per raggiungere specifici obiettivi, compresi quelli previsti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel 2018, McKinsey ha pubblicato un articolo in cui ha identificato 160 potenziali applicazioni dell’AI per raggiungere alcuni SDGs. In seguito sono state svolte numerose ricerche relative alla correlazione tra AI e sostenibilità, tema particolarmente discusso e di rilievo anche nel prossimo G7 che si terrà in Italia.
Certo è che l’AI può giocare un ruolo positivo relativamente alle sfide legate all’ESG e portare numerosi vantaggi, tra cui: analizzare grandi quantità di dati e identificare modelli e tendenze utili in settori come sanità, agricoltura, energia e ambiente; migliorare la gestione delle risorse contribuendo a ridurre gli sprechi e promuovendo l’efficienza; intervenire nel monitoraggio della situazione delle foreste, delle acque, dell’aria, del suolo, della biodiversità e dei cambiamenti climatici, prevedendo e mitigando i disastri naturali. E ancora, contribuire al miglioramento dell’efficienza dei processi industriali, ottimizzando la produzione e la supply chain; individuare rischi non identificabili con i metodi tradizionali; realizzare stime più precise e riconoscere nuove opportunità.
Anche dal punto di vista della governance i vantaggi derivanti dall’AI possono essere molteplici: la riduzione degli sprechi e del consumo di risorse e l’efficientamento dell’uso di energia e di acqua rappresentano elementi cruciali nella sostenibilità economica.
Per le imprese diventa sempre più importante conoscere la propria esposizione ai rischi ambientali e disporre di informazioni sull’impatto sociale. L’intelligenza artificiale diventa quindi uno strumento necessario poiché, grazie alle sue capacità di analisi dei dati e di apprendimento automatico, offre alle aziende opportunità senza precedenti per migliorare l’efficienza operativa, valutare e ridurre l’impatto ambientale, prevedere la domanda così da ottimizzare la produzione, migliorare la tracciabilità lungo la catena di approvvigionamento e promuovere pratiche commerciali più sostenibili e vantaggiose.
Ecco che l’intelligenza artificiale rappresenta un grande alleato nella transizione ecologica, ma comporta alcune criticità legate soprattutto ad imprecisioni, inaffidabilità, possibile perdita di controllo, privacy, lavoro automatizzato, disuguaglianza di accesso, sicurezza e regolamentazione.
In conclusione, è in grado di supportare e accelerare il raggiungimento degli obiettivi legati alla sostenibilità, ma è importante che a monte sia sostenibile l’intelligenza artificiale stessa, e questo rappresenterà una grande sfida dei prossimi anni.