CSR MAGAZINE
6 Marzo 2023
La digitalizzazione come acceleratore per lo sviluppo sostenibile
Il processo di trasformazione digitale delle organizzazioni ha il principale obiettivo di rendere più efficienti i processi aziendali grazie all’implementazione di tecnologie e strumenti digitali. Ma la digitalizzazione ha un’importanza sociale, oltre che economica ed ambientale, perché riguarda l’abilitazione di un grande numero di persone e di comunità e aumenta il livello di competitività delle organizzazioni, soprattutto piccole e medie.
Nel processo di cambiamento culturale e sociale in atto, gli sviluppi delle nuove tecnologie rispondono alle sfide degli SDGs dell’Agenda 2030 e hanno ricadute positive anche sullo sviluppo dell’economia. Si prevede che in Europa il numero di professionisti nel settore digitale raddoppierà nel 2025, ma i lavori “low-skilled” saranno rimpiazzati dall’automazione. Dovranno, dunque, essere monitorate le dinamiche per fare in modo che la digitalizzazione non aumenti le disuguaglianze.
CHE COS’È LA RIVOLUZIONE DIGITALE
Per rivoluzione digitale si intende la trasformazione di interi settori della società attraverso produzione, distribuzione e consumo di dati digitali. Tale cambiamento è completamente incentrato su diverse tecnologie, tra cui realtà aumentata e virtuale, additive manufacturing o stampa 3-D, intelligenza artificiale, internet delle cose e blockchain.
Secondo una stima della Commissione Europea, il valore della data economy passerà dal 2,4% nel 2018 al 5,8% del Pil UE nel 2025, per un totale di 829 miliardi di euro. Ancora, si prevede che in Europa il numero di professionisti nel settore digitale raddoppierà nel 2025 con 10,9 milioni di esperti rispetto a 5,7 nel 2018.
Secondo questi dati, è evidente il ruolo della digitalizzazione per il raggiungimento degli SDGs dell’Agenda 2030 e per uno scenario sostenibile di lungo periodo. Grazie al suo stretto legame con tutti e 17 gli SDGs, la rivoluzione digitale può essere considerata il principale strumento a supporto di una transizione green a livello globale.
DIGITALIZZAZIONE E SDGs
In particolare, è fondamentale il contributo della digitalizzazione per la realizzazione del Goal 3 dell’Agenda 2030 che mira a garantire salute e benessere per tutti. L’innovazione digitale, la stampa 3-D, l’assistenza robotica durante le operazioni chirurgiche e l’evoluzione della telemedicina hanno consentito di creare diagnosi sempre più precise, produrre protesi personalizzate, organi e tessuti umani, effettuare interventi con maggiore precisione, ridurre le disuguaglianze di accesso alla sanità moderna e offrire assistenza sanitaria a distanza durante situazioni emergenziali.
In merito al Goal 11, consistente è la trasformazione digitale nel settore urbano per la creazione di città e comunità sostenibili. Il supporto a veicoli a guida automatica e investimenti in edifici smart contribuiscono da un lato a ridurre il traffico urbano con un conseguente miglioramento della mobilità e dall’altro ad ottimizzare l’utilizzo di energia.
La digitalizzazione ha inoltre un grande ruolo nella realizzazione del Goal 4 riguardante l’accesso ad un’istruzione di qualità su scala globale. Attraverso la diffusione della modalità online e dell’e-learning, chiunque nel mondo avrebbe la possibilità di ricevere un’istruzione (almeno primaria) e di frequentare corsi di qualità, riducendo così le disuguaglianze ancora esistenti.
Importanti sono infine i cambiamenti portati dalla digitalizzazione nel mondo del lavoro. Miglioramenti tecnologici e soluzioni come lo smart-working e le videoconferenze permettono di ridurre i viaggi di lavoro e le emissioni dei mezzi di trasporto, oltre ad aumentare la produttività del lavoro con conseguente crescita nei profitti delle imprese.
In questo ambito, i benefici della digitalizzazione contribuiscono al raggiungimento del Goal 8, lavoro dignitoso e crescita economica.
Tuttavia, è opportuno considerare anche i rischi connessi alla digitalizzazione, come la perdita delle cosiddette occupazioni “low-skilled” (tipiche del settore primario) che saranno sempre più sostituite dall’automazione e che avranno dunque bisogno di maggiore tutela.
Tutte queste dinamiche devono essere monitorate costantemente in modo che la digitalizzazione elimini le disuguaglianze sociali.