CSR MAGAZINE
8 Luglio 2024
Investire nel futuro: vantaggi economici della finanza sostenibile
La finanza oggi svolge un ruolo sempre più importante nel promuovere la transizione ecologica e nel perseguire i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite stabiliti per il 2030.
Negli anni recenti, le istituzioni europee hanno adottato una serie di misure per rendere l’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Il settore finanziario è stato particolarmente coinvolto, con interventi volti a massimizzare la trasparenza dei mercati e ad integrare criteri ambientali, sociali e di governance nei prodotti e nei processi di investimento.
Agli occhi degli investitori, la sostenibilità è uno strumento utile ad aumentare l’efficienza delle proprie attività e dei propri asset, ma anche un mezzo per influenzare concretamente le azioni di aziende e istituzioni.
Adottare una strategia ESG e promuovere la sostenibilità rappresentano un percorso di miglioramento che consolida la competitività delle imprese offrendo numerosi vantaggi. Tra questi, l’opportunità di distinguersi dai competitors attraverso un’immagine aziendale più solida e, quindi, la crescita della brand reputation dell’impresa; la riduzione dei costi e dei consumi grazie all’efficientamento energetico; la possibilità di penetrare nuovi mercati e di implementare la fedeltà dei clienti. E ancora, l’adesione ai principi ESG agevola l’accesso a finanziamenti sostenibili, contribuendo ad aumentare il valore monetario e finanziario dell’azienda e a valorizzare il contesto in cui opera, e consente di accedere a gare pubbliche nazionali ed internazionali.
Inoltre, le imprese con rating più elevati solitamente beneficiano di costi inferiori del capitale, sia in termini di debito che di equity. Questo rappresenta un investimento mirato sul futuro, che consente una gestione più efficiente e responsabile delle risorse aziendali.
Recentemente, il Governo italiano ha introdotto un programma mirato e volto ad incentivare le Piccole e Medie Imprese, che prende il nome di Investimenti Sostenibili 4.0. Questo programma offre agevolazioni fiscali per coloro che investono in progetti ad alto contenuto tecnologico, innovativo e sostenibile. Le opportunità di investimento spaziano in vari settori, tra cui l’economica circolare, l’efficienza energetica, le nuove tecnologie e l’aggiornamento dei macchinari.
Per accedere a tali agevolazioni, è necessario che le imprese partecipino a specifici bandi e – in caso di necessità – è possibile richiedere una proroga del termine di completamento dei programmi di investimento, fino a un massimo di sei mesi.
Il 2024 rappresenta un momento significativo per le iniziative ESG, con l’emanazione di nuovi bandi di finanziamento volti a sostenere le aziende nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità.
Tuttavia, sorgono anche ostacoli che possono rallentare la transizione, tra cui le complicazioni burocratiche, le preoccupazioni per i costi operativi più elevati, nonché problemi nel reperimento delle risorse economiche per finanziare i progetti e sfide nel valutare in modo analitico l’impatto generato dalle pratiche di sostenibilità.
I progetti caratterizzati da una solida governance ambientale, sociale ed economica non solo riducono i rischi a lungo termine, ma offrono anche opportunità di crescita e creazione di valore.
Le aziende dotate di politiche ESG robuste tendono ad essere più resilienti agli eventuali shock economici, mantenendo vantaggi competitivi nel lungo periodo.
D’altra parte, le imprese che trascurano la sostenibilità rischiano di trovarsi esposte a una serie di rischi finanziari, come sanzioni legali per violazioni di normative ambientali, perdita di reputazione e difficoltà nell’accesso ai finanziamenti.