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Il Gender GAP: cosa è e come le aziende possono aiutare a ridurlo

COS’È IL GENDER GAP?

Il Gender Gap è il divario di genere che esiste in tutto il mondo. Gli analisti del World Economic Forum (WEF) lo valutano in base a quattro parametri: partecipazione e opportunità economiche, potere in politica, salute e aspettativa di vita e livello di istruzione. Secondo il WEF, ci vorranno 132 anni prima che il Gender Gap possa essere ridotto a livello globale.

L’ITALIA E IL GENDER GAP

Purtroppo, l’Italia si trova al 63° posto nella classifica del Gender Gap, dopo Uganda e Zambia. Paesi come Germania, Francia e Spagna sono tra i primi 17, mentre i Paesi del Nord Europa sono i migliori. La pandemia e gli effetti della guerra in Ucraina non aiutano a migliorare la posizione dell’Italia.

COME LE AZIENDE POSSONO AIUTARE A RIDURRE IL GENDER GAP

Le aziende possono fare molto per ridurre il Gender Gap. Ad esempio, possono garantire la parità di salario tra uomini e donne. Questo non solo è eticamente giusto, ma è anche conveniente dal punto di vista economico. Uno studio del McKinsey Global Institute ha dimostrato che le disuguaglianze di genere sono un freno per lo sviluppo economico. Se si migliorasse il tasso di gender equality, l’economia globale potrebbe guadagnare 12 trilioni di dollari. Inoltre, se si instaurasse una reale parità, il PIL globale salirebbe del 26%, circa 28 trilioni di dollari.

ALTRE RAGIONI PER RIDURRE IL GENDER GAP

Ci sono anche altre ragioni per ridurre il Gender Gap. Ad esempio, le aziende che adottano politiche di equità hanno un minore turnover, una maggiore job satisfaction, una più forte capacità di attrarre nuovi talenti e di migliorare il clima aziendale con importanti e positive ricadute sul business. Inoltre, l’immagine dell’azienda migliora.

COME LE AZIENDE ITALIANE STANNO FACENDO LA LORO PARTE

Anche se l’Italia ha ancora molta strada da fare, le cose stanno cambiando, soprattutto grazie alle imprese. Nel suo Equality Index del 2023, Bloomberg ha inserito 20 società italiane tra le oltre 600 analizzate e le 484 selezionate (operanti in 45 Stati). Anche se si tratta solo di grandi realtà, esse possono essere un esempio per le tante imprese di medie e piccole dimensioni che costituiscono il nostro tessuto imprenditoriale.

COME LE AZIENDE POSSONO RAGGIUNGERE LA PARITÀ DI GENERE

Un altro elemento che va nella direzione di una concreta diffusione della parità è la pubblicazione della Prassi di Riferimento UNI 125:2022, contenente le linee guida sul sistema di gestione per la gender equality nelle organizzazioni. Include indicatori di performance che misurano, riportano e valutano i dati per colmare le lacune esistenti e incorporare l’uguaglianza di genere nel DNA delle organizzazioni.

COS’È LA UNI 125:2022?

UNI 125:2022 è uno strumento utile alle aziende per certificare il proprio impegno per la parità di genere. Un’organizzazione di terze parti valuta l’inclusività di un’organizzazione utilizzando indicatori qualitativi e quantitativi. L’analisi considera sei macro-aree, tra cui cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita, equità retributiva e work-life balance. Ogni area ha un peso diverso nel punteggio finale.

PERCHÉ È IMPORTANTE LA PARITÀ DI GENERE?

Secondo gli analisti del World Economic Forum, ridurre ed eliminare il divario di genere richiede sia riforme (leggi e regolamenti) sia una trasformazione culturale. Si tratta di un processo lungo e profondo che consente una migliore e più consapevole applicazione delle riforme. L’istruzione svolge un ruolo essenziale nel promuovere un cambiamento di mentalità e stabilire un modo rinnovato di guardare alle questioni di genere. Le aziende sono il luogo in cui il cambiamento può avvenire.

kore

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