CSR MAGAZINE
25 Giugno 2021
Goal 8: lavoro dignitoso e crescita economica
Il Goal 8 dell’Agenda 2030 mira a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, nonché un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti. Raggiungere questi obiettivi è fondamentale perché, come riferito dalle stesse Nazioni Unite, più o meno metà della popolazione mondiale vive ancora oggi con l’equivalente di circa due dollari al giorno. E, anche avere un lavoro, in molti contesti non significa sottrarsi alla povertà.
Come facile intuire, tra i 17 Goal inseriti nell’Agenda 2030, il numero 8 è uno di quelli maggiormente influenzati, e influenzabili, dalle scelte aziendali che, oggi più che mai, devono muovere verso l’eliminazione delle diseguaglianze e della povertà. Ecco perché la creazione di posti di lavoro equi e di qualità rimane una delle maggiori sfide per quasi tutte le economie. Un futuro in cui una crescita economica e sostenibile richiederà alle società di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualità, che stimolino le economie e al tempo stesso abbiano a cuore l’ambiente.
Gli obiettivi del Goal 8
Il Goal 8 comprende i seguenti sotto-obiettivi:
8.1. Sostenere la crescita economica pro capite in conformità alle condizioni nazionali, e in particolare una crescita annua almeno del 7% del prodotto interno lordo nei paesi in via di sviluppo.
8.2. Raggiungere standard più alti di produttività economica attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico e l’innovazione, anche con particolare attenzione all’alto valore aggiunto e ai settori ad elevata intensità di lavoro.
8.3. Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari.
8.4. Migliorare progressivamente, entro il 2030, l’efficienza globale nel consumo e nella produzione di risorse e tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale, conformemente al Quadro decennale di programmi relativi alla produzione e al consumo sostenibile, con i paesi più sviluppati in prima linea.
8.5. Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore.
8.6. Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio o formazione.
8.7. Prendere provvedimenti immediati ed effettivi per sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani e garantire la proibizione ed eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, compreso il reclutamento e l’impiego dei bambini soldato, nonché porre fine entro il 2025 al lavoro minorile in ogni sua forma.
8.8. Proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari.
8.9. Concepire e implementare entro il 2030 politiche per favorire un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali.
8.10. Rafforzare la capacità degli istituti finanziari interni per incoraggiare e aumentare l’utilizzo di servizi bancari, assicurativi e finanziari per tutti.
8.a. Aumentare il supporto dell’aiuto per il commercio per i paesi in via di sviluppo, in particolare i meno sviluppati, anche tramite il Quadro Integrato Rafforzato per l’assistenza tecnica legata agli scambi dei paesi meno sviluppati.
8.b. Sviluppare e rendere operativa entro il 2020 una strategia globale per l’occupazione giovanile e implementare il Patto Globale per l’Occupazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.