CSR MAGAZINE

GESTIONE SOSTENIBILE DELLE SUPPLY CHAIN: TRA OPPORTUNITÀ E RESPONSABILITÀ PER LE IMPRESE

La catena di fornitura (o supply chain) è l’insieme connesso e interdipendente di organizzazioni, risorse, attività e tecnologie coinvolte nella produzione e vendita di un prodotto o servizio, dal fornitore al cliente. La catena si compone di tre fasi principali: l’approvvigionamento di materie prime, la produzione di beni o servizi e la distribuzione al cliente finale.

Un’azienda con una supply chain ben organizzata si assicura il giusto controllo dei flussi di materiali, delle scorte e delle informazioni necessarie per soddisfare la domanda. In questo modo, aumenta l’efficienza per l’impresa, si riduce il rischio di eccesso o mancanza di offerta, migliorano le performance nelle fasi operative e diminuiscono i costi, migliorando così la competitività sul mercato. L’obiettivo finale nella gestione della supply chain è quello di aumentare i profitti attraverso una migliore soddisfazione dei clienti, con conseguente minor costo di esercizio.

Si può dunque affermare che le catene di fornitura sono il motore dell’economia globale, poiché collegano aziende e individui attraverso la diffusione di prodotti e servizi nel mondo, superando i confini geografici, industriali, culturali e regolatori.

CAMBIO DI SCENARIO

L’aumento esponenziale della popolazione e del consumo di risorse ormai scarse, unito all’attuale emergenza climatica, hanno stimolato l’esigenza di adottare modelli di sviluppo che siano compatibili con la salvaguardia dell’ecosistema da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Per poter raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, le organizzazioni devono tagliare il più rapidamente possibile le emissioni di gas serra prodotte in tutte le fasi della supply chain e della catena del valore, fino ad azzerarle. Di fatto, l’intero sistema delle imprese e del mondo produttivo necessita di una riprogettazione delle catene di fornitura, dalla fase di produzione alla fase di consumo e post-consumo, mirando all’efficienza nell’impiego delle risorse e alla circolarità.

Inoltre, la recente pandemia da Covid-19 ha cambiato lo scenario economico e sociale di tutto il mondo ed è emersa l’importanza di integrare i principi della sostenibilità nello sviluppo delle filiere produttive per renderle sempre più resilienti.

GESTIRE LA CATENA DI FORNITURA IN MODO SOSTENIBILE

Gestire in modo sostenibile la catena di fornitura significa preoccuparsi degli impatti ESG e incoraggiare le pratiche di buona governance attraverso l’analisi del ciclo di vita di beni e servizi. L’obiettivo è quello di creare e aumentare il valore sociale, ambientale ed economico a lungo termine dei prodotti e servizi sul mercato per tutti gli stakeholder coinvolti.

Una gestione sostenibile della supply chain è, dunque, una delle leve più importanti per creare un impatto positivo a livello globale. È stato infatti stimato che l’80% del commercio mondiale dipenda dalle supply chain.

Integrare le strategie e gli obiettivi di sostenibilità nella gestione della catena di fornitura offre l’opportunità di garantire la qualità dei propri prodotti o servizi nel tempo, di gestire al meglio i rischi operativi e reputazionali e soprattutto di assicurarsi la business continuity generando impatti economici anche molto significativi. Inoltre, permette di indirizzare la crescente attenzione verso la sostenibilità da parte degli investitori istituzionali e dei mercati.

In concreto, per integrare strategie di sostenibilità nel business model e per cambiare la gestione della catena di approvvigionamento, un’azienda deve analizzare dettagliatamente la propria attività produttiva, attraverso il seguente iter:

  • Misurare l’impatto climatico e l’impronta di gas a effetto serra dell’organizzazione, dei prodotti, dei servizi, dei processi, degli edifici e degli eventi;
  • Definire interventi mirati per ridurre ed evitare le emissioni;
  • Implementare le azioni e i progetti individuati per rimuovere le emissioni;
  • Compensare le emissioni di gas a effetto serra residue attraverso l’acquisto di crediti di carbonio;
  • Rendicontare le riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra e la realizzazione delle azioni, dei progetti e delle compensazioni effettuate.

Molte imprese hanno iniziato a modificare il proprio modello produttivo industriale con l’obiettivo di separare la crescita economica dal consumo di risorse scarse e di ridurne i rischi connessi. L’obiettivo è quello di non creare ulteriore gas serra e di cambiare le modalità di produzione e di consumo a cui siamo sempre stati abituati.

La sostenibilità della catena di fornitura è, pertanto, una componente fondamentale della sostenibilità aziendale. Monitorare gli impatti sociali, ambientali ed economici delle supply chain rappresenta a tutti gli effetti un’opportunità di business.

kore

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