CSR MAGAZINE
12 Giugno 2025
Dopo il pacchetto Omnibus, arriva il piano di revisione degli ESRS presentato da EFRAG
Seguendo la linea dettata dall’approvazione e dalla pubblicazione del pacchetto Omnibus, l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha presentato alla Commissione Europea il piano di lavoro dettagliato per la revisione degli ESRS, gli European Sustainability Reporting Standards, un insieme di standard di rendicontazione che supportano gli obiettivi del Green Deal dell’UE.
L’obiettivo di questa revisione è quello di fornire, entro il 31 ottobre 2025, una guida tecnica che possa indirizzare concretamente chi si occupa della redazione dei report, senza intaccare la qualità e coerenza propria del sistema europeo di rendicontazione ESG.
Questo sarà reso possibile dallo snellimento del sistema stesso di rendicontazione, rendendolo più accessibile, soprattutto alle PMI, e più efficace agli occhi di stakeholder interni ed esterni alle aziende.
Tra le principali proposte di intervento troviamo tre punti fondamentali:
- la riduzione del numero di data point obbligatori, dando priorità a dati quantitativi, con una distinzione più precisa tra obbligatori e volontari;
- delle linee guida più chiare e pratiche sull’applicazione del principio di materialità;
- l’ottimizzazione della struttura dei report al fine di renderla più coerente con gli standard internazionali.
La strategia di revisione è stata articolata in 5 fasi operative:
- Definizione della strategia a lungo termine e delle priorità operative per una semplificazione sostanziale (aprile-maggio): l’EFRAG Sustainability Reporting Board ha individuato quattro ambiti di intervento prioritario.
- Revisione della struttura e dei contenuti
- Chiarimenti sulle regole più complesse
- Introduzione di esenzioni per ridurre l’onere amministrativo
- Riduzione dei data point obbligatori (con possibilità di renderli facoltativi)
- Raccolta di evidenze e analisi (aprile-maggio): EFRAG raccoglierà dati e opinioni da stakeholder per identificare criticità e aree di miglioramento. Saranno esaminati i data point obbligatori da eliminare, le difficoltà operative e le parti che richiedono chiarimenti. Il processo includerà:
- colloqui con stakeholder, imprese, società civile, accademici e autorità nazionali;
- una consultazione pubblica;
- un’analisi delle pratiche di rendicontazione già in uso.
- Redazione delle Exposure Drafts (entro luglio)
Sulla base delle evidenze raccolte, verranno redatte e approvate le bozze di consultazione pubblica di modifica agli ESRS. Le proposte rifletteranno i feedback degli stakeholder e le leve di semplificazione individuate.
- Consultazione pubblica degli Exposure Draft (agosto-settembre)
Le bozze saranno sottoposte a consultazione pubblica, con eventi dedicati alla raccolta di feedback. Il SRB guiderà il processo decisionale, assicurando che le modifiche siano basate su prove solide.
- Parere tecnico finale (ottobre)
A ottobre EFRAG approverà il parere finale sulle modifiche proposte, includendo un’analisi costi-benefici e una valutazione dell’impatto. Il documento finale mostrerà anche la riduzione del carico operativo per le imprese.
In vista dell’adozione definitiva, è opportuno che le imprese inizino sin da ora a valutare con attenzione le implicazioni operative delle modifiche agli ESRS, così da arrivare preparate e in posizione proattiva entro la fine del 2025.
12 Giugno 2025
Dopo il pacchetto Omnibus, arriva il piano di revisione degli ESRS presentato da EFRAG
Leggi l'articolo6 Giugno 2025