CSR MAGAZINE
9 Marzo 2022
Direttiva 2009/125/CE sull’ecodesign
La direttiva 2009/125/CE aggiorna la precedente direttiva 2005/32/CE relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia. Attraverso l’armonizzazione delle normative nazionali, l’obiettivo della Commissione europea è quello di fornire agli Stati membri, al mondo dell’industria e ai consumatori un quadro più coeso su un tema fondamentale come la progettazione ecocompatibile, perseguendo gli obiettivi di riduzione degli impatti sull’ambiente e garantendo la libera circolazione di tali prodotti nel mercato interno.
Impatti e potenzialità
Un piano mirato per contrastare la concorrenza sleale, incoraggiare l’alleggerimento dell’impatto ambientale di tutti i prodotti connessi all’energia e garantire libero accesso alle informazioni per la loro progettazione sostenibile. Anche perché, questa tipologia di prodotti è, per così dire, molto sensibile al tema ambientale, vista la loro consistente quota dei consumi delle risorse naturali e di energia, ma al contempo presenta notevoli potenzialità di miglioramento in ottica di riduzione dell’impatto ambientale e del risparmio energetico.
Risparmiare fin dalla progettazione
In questo processo, l’apporto delle aziende risulta ovviamente decisivo. Come indicato dalla direttiva, i piani su cui agire per avviare e perseguire il cambiamento sono differenti. A partire da una migliore fase di progettazione, che non solo permette di contenere l’impatto ambientale, ma consente anche un ritorno economico importante per imprese e consumatori, riducendo i consumi lungo tutta la catena.
Per garantire un notevole risparmio energetico occorre, poi, lavorare sullo studio e la scelta dei migliori e più sostenibili materiali da costruzione. Ma l’attenzione deve essere rivolta a ogni fase del ciclo, dalla già citata progettazione fino allo smaltimento, passando per imballaggio, tecniche di fabbricazione, trasporto, distribuzione, installazione, manutenzione e utilizzo.
L’importanza di consumatori consapevoli
A tal proposito, informare i consumatori per renderli più consapevoli e garantire un utilizzo maggiormente accorto dei prodotti è fondamentale. Ovviamente, l’ottimizzazione delle prestazioni ambientali deve coincidere con il mantenimento delle qualità di utilizzo dei prodotti, aiutando a contrastare le emissioni di gas serra a tutti i livelli della produzione, aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e ridurre la dipendenza delle importazioni, in un quadro che guarda sempre più a un’impostazione circolare dell’economia.
Libera circolazione e armonia
La direttiva rivela poi l’importanza di istituire un quadro coerente per l’applicazione delle specifiche comunitarie sul tema della progettazione ecocompatibile, così da garantire la libera circolazione dei prodotti in linea con tali specifiche, riconoscibili anche dalla marcatura CE.
Gli Stati membri sono inoltre chiamati a predisporre organi di vigilanza e avviare sanzioni per limitare la concorrenza sleale e favorire un più armonico sviluppo a livello comunitario. In caso di prodotti extra-Ue, tocca all’importatore garantirne l’aderenza alle norme vigenti.
Competenza e condivisione aiutano a crescere
Al contempo, la direttiva chiede agli Stati di accompagnare verso una progettazione ecocompatibile le PMI e le microimprese. Un passaggio da favorire tramite la condivisione e una maggiore facilità di accesso alle informazioni sulla sostenibilità dei prodotti delle aziende stesse, anche tramite l’utilizzo di mezzi elettronici di comunicazione e database.
Grazie alla direttiva 2009/125/CE, ogni azienda ha così la possibilità di avviare con maggiore consapevolezza pratiche di sostenibilità per la progettazione e la produzione di prodotti e servizi maggiormente ecosostenibili. Un processo che, grazie a certificazioni e un riconoscimento condiviso assume i tratti di una concreta possibilità di sviluppo e di business, capace di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, ridurre gli sprechi, vedere riconosciuti i propri sforzi in tema di sostenibilità, fidelizzare partner e clienti e, attirare investitori, dando vita anche a inattese opportunità di crescita.
20 Marzo 2025