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UNI 11961:2024 – La nuova guida per integrare Governance, Compliance e Sostenibilità

Navigare il sistema normativo italiano, notoriamente complesso e articolato, è per molte aziende una vera e propria impresa.
Tra regolamenti nazionali, standard internazionali, modelli organizzativi e nuove direttive europee sulla sostenibilità, il rischio è quello di perdersi in un labirinto di norme e adempimenti spesso disallineati tra loro.

È proprio in questo scenario che nasce la UNI 11961:2024, uno strumento pensato specificatamente per il nostro contesto nazionale, allo stesso tempo capace di dialogare anche con i grandi standard internazionali, in particolare in ambito ESG, come i VSME e gli ESRS.

In poche parole, l’UNI 11961:2024 rappresenta, per le organizzazioni italiane, una bussola per integrare in modo coerente governance, compliance e sostenibilità.

Per comprendere al meglio le implicazioni dell’UNI 11961, è utile richiamare brevemente due riferimenti normativi fondamentali che hanno guidato finora le imprese sul fronte della compliance.

  • Modello 231: introdotto dal D.Lgs. 231/2001, definisce un sistema di controllo interno volto a prevenire i reati che potrebbero generare responsabilità amministrativa per l’ente. È uno standard ormai consolidato per le realtà aziendali.
  • UNI ISO 37301:2021: “La norma specifica i requisiti e fornisce linee guida per istituire, sviluppare, attuare, valutare, mantenere e migliorare un efficace sistema di gestione per la compliance all’interno di un’organizzazione”. In altre parole, la norma aiuta le organizzazioni a gestire in modo strutturato il rispetto di leggi, regolamenti, codici etici e standard, non solo come un adempimento burocratico, ma come un processo integrato nella strategia aziendale, basato sull’analisi dei rischi e sulla cultura della legalità.

Seppur solide e ampiamente adottate, entrambe queste norme mostrano un limite rilevante nel contesto attuale: vengono spesso gestite come strumenti separati, senza una reale integrazione tra governance e compliance.

Questa frammentazione operativa riduce l’efficacia complessiva dei sistemi e, soprattutto, rende difficile l’implementazione trasversale dei requisiti ESG, oggi sempre più centrali per le strategie e le responsabilità aziendali.

Per affrontare queste criticità a marzo del 2024 è stata pubblicata la UNI 11961, una norma nazionale italiana che introduce un approccio innovativo alla governance e alla compliance. La norma infatti: “definisce le linee guida per mettere in relazione il sistema di gestione per la compliance UNI ISO 37301:2021 e i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo conformi al D.Lgs.231/2001” al fine di agevolare gli enti nello sviluppo di modelli realmente efficaci e in linea con le norme tecniche nazionali e internazionali.

Fino ad oggi, infatti, il Modello 231 e la ISO 37301 venivano spesso applicati come sistemi paralleli, ciascuno con logiche e strumenti propri. La UNI 11961 propone invece un modello integrato, capace di collegare questi strumenti e renderli parte di un’unica struttura coerente e strategica. Inoltre, definisce con chiarezza responsabilità, processi, documentazione e indicatori di performance (KPI), fornendo così una guida operativa per rafforzare il presidio dei rischi e migliorare il controllo interno.

La UNI 11961 si pone come strumento abilitante, ovvero fornisce una base metodologica solida che consente alle organizzazioni di integrare i principi ESG nei propri sistemi di governance e compliance.

La gestione integrata dei rischi e dei processi proposta dalla UNI 11961 facilita:

  • l’identificazione degli impatti aziendali rilevanti in ambito ESG;
  • la coerenza tra i sistemi di controllo e le metriche di sostenibilità;
  • la comunicazione efficace verso gli stakeholder, in linea con le richieste normative e di mercato.

In questo senso, la norma rappresenta un ponte tra il linguaggio della compliance e quello della sostenibilità, contribuendo a semplificare il quadro normativo per le imprese italiane e a supportarle in un percorso di evoluzione verso una governance sempre più integrata, responsabile e sostenibile.

kore

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