CSR MAGAZINE
20 Febbraio 2025
Nuove Norme UE sugli Imballaggi: Obiettivo Riciclabilità e Riduzione dei Rifiuti
L’Unione Europea ha recentemente compiuto un passo significativo verso una gestione più sostenibile degli imballaggi, approvando nuove normative che mirano a ridurre i rifiuti, aumentare il riutilizzo e garantire che tutti gli imballaggi immessi sul mercato siano riciclabili entro il 2030. Queste disposizioni, frutto di un lavoro congiunto tra il Consiglio dell’UE, il Parlamento Europeo e la Commissione Europea, rappresentano una risposta concreta all’aumento dei rifiuti da imballaggio, una delle principali sfide ambientali del continente.
Secondo i dati recenti, ogni cittadino europeo genera circa 186-188 kg di rifiuti di imballaggio all’anno, una cifra destinata a salire a 209 kg entro il 2030 se non vengono adottate misure adeguate. Gli imballaggi costituiscono attualmente il 40% della plastica e il 50% della carta consumata nell’UE. Il volume complessivo dei rifiuti da imballaggio è passato da 66 milioni di tonnellate nel 2009 a 84 milioni nel 2021.
Per affrontare questa crisi, le nuove regole stabiliscono obiettivi ambiziosi di riduzione e riciclabilità. Tra questi:
- Riduzione complessiva dei rifiuti di imballaggio del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040.
- Obbligo di progettare imballaggi completamente riciclabili entro il 2030 e di garantire che possano essere raccolti separatamente e riciclati a livello industriale entro il 2035.
- Divieto di Imballaggi Monouso (entro il 2030 saranno vietati gli imballaggi monouso in plastica per frutta e verdura fresche, contenitori per alimenti e bevande consumati in hotel, bar e ristoranti, imballaggi per piccoli articoli cosmetici e da toeletta)
Un altro pilastro delle nuove normative è l’incentivo al riutilizzo. I distributori finali nel settore HORECA (Hotel, Ristoranti, Catering) saranno obbligati a offrire ai consumatori l’opzione di portare i propri contenitori per bevande o cibo senza costi aggiuntivi. Si punta a garantire che almeno il 10% dei prodotti siano venduti in imballaggi riutilizzabili entro il 2030. Gli imballaggi riutilizzabili dovranno soddisfare criteri specifici, tra cui un numero minimo di riutilizzi.
Gli imballaggi in plastica dovranno contenere una percentuale minima di materiale riciclato, con obiettivi fissati per il 2030 e il 2040. Inoltre, è prevista la raccolta differenziata del 90% dei materiali contenuti negli imballaggi (plastica, legno, metalli, vetro, carta e cartone) entro il 2029.
Una parte cruciale del regolamento riguarda la sicurezza dei materiali da imballaggio. Sostanze chimiche come PFAS e Bisfenolo A, saranno bandite negli imballaggi destinati al contatto con gli alimenti per ridurre i rischi per la salute e l’ambiente
La Commissione Europea valuterà entro il 2025 la possibilità di introdurre obiettivi specifici e criteri di sostenibilità per le bioplastiche, considerate una risorsa chiave per defossilizzare l’economia della plastica.
Le nuove regole segnano una svolta nella gestione dei rifiuti da imballaggio nell’UE, affrontando simultaneamente le sfide della riduzione dei rifiuti, della promozione del riutilizzo e della transizione verso materiali più sostenibili. Grazie a un mix di divieti, incentivi e obblighi, queste normative mirano a trasformare il packaging in un settore più circolare e rispettoso dell’ambiente, contribuendo agli obiettivi climatici e di sostenibilità dell’Unione.
1 Marzo 2025